I pensionati ormai sotto la soglia della povertà!!

 

Improvvide dichiarazioni di Costantini contro i pensionati,  hanno lasciato molto perplessi.

Eravamo intenzionati a non occuparci di Umberto  nazionale,  pur avendolo   letto nelle rassegne stampa. Ci hanno però segnalato un  post di ilpost.it che riproduciamo parzialmente e che merita un commento.

 Il Nostro si è autocandidato, segnalandosi con un sms al Capo dei Capi il quale, dopo averlo ricevuto, lo ha cooptato. Non è la stessa cosa che essere scelti. Ma oggi così costuma.

 Umberto, poi,  sparacchia contro il sistema pensionistico. Lo vuole modificare a spese dei pensionati. Premesso che il suo partito, il PD, ha sostenuto senza se e senza ma la  riforma Fornero e gli effetti di impoverimento complessivo dei pensionati si sono visti, così come gli effetti sui giovani che, essendo rimasti al lavoro i nonni, non hanno trovato uno straccetto di occupazione  e sono a spasso.

 Forse il Sindaco ignora che molte pensioni in essere sono retributive  ed al limite della sussistenza economica. Con 500 euro al mese c’è da scegliere se mangiare o curarsi! l vaniloqui del Sindaco  ci fanno rivalutare Berlusconi che sulle pensioni sostiene: “1000 euro come pensione minima per tutti, non trattabili”.  Il Sindaco millennials si ricordi che ora è un dirigente nazionale del PD (R ) e le sue parole pesano.  Se poi è convinto di quello che propone, lo spieghi alle centinaia  di pensionati spilambertesi che faticano a tirare avanti. E, visto che un Dirigente come lui è dovrebbe avere la capacità di fare ragionamenti complessi ( è necessario  anche per “semplice” Sindaco si badi bene) provi ad immaginare un mondo  giusto, in cui i nonni NON devono passare la paghetta ai nipoti, ma nemmeno devono dipendere da questi!

Leggi Il post  de  ilPost.it  giovedì 11 maggio!

 

 Tra i venti “millennials”, uno che il cosiddetto “territorio” lo conosce bene è Umberto Costantini, sindaco di Spilamberto, una città di 12 mila abitanti in provincia di Modena. Costantini ha 29 anni, è gay, è uno scout e sua nonna era un’emigrata somala. (…), Quando Renzi ha parlato per la prima volta dei “millennials”: «Abbiamo un problema con i ragazzi, è vero, e per risolverlo vanno coinvolti. Sapete che il segretario può scegliere venti nomi per la direzione, propongo che i 20 nomi siano ragazzi della generazione Millennials che hanno meno di 30 anni». Costantini ha scritto un messaggio a Renzi – che sostiene dal 2010 – dicendogli di essere pronto a partecipare. Poche ore dopo il suo nome è stato letto da Matteo Orfini  (…)

Nonostante sia un “renziano della prima ora”, Costantini ritiene che su una serie di temi legati ai giovani il PD avrebbe potuto fare di più negli ultimi anni: «Sulle pensioni bisognerebbe avere più coraggio. Renzi di coraggio ne ha, ma dovrebbe avere anche quello di toccare le pensioni. Su questo bisogna dare più fiato al presidente dell’INPS Tito Boeri, che è un paladino in questa lotta di riequilibrio». Nel futuro che vorrebbe: «Non c’è più il nonno che dà la paghetta al nipote, che a trent’anni è piuttosto umiliante, ma il nipote che ha le risorse per prendersi cura dei propri nonni».

I “millennials” la pensano diversamente. «Io resto ottimista e spero di avere un impatto», dice Costantini, il sindaco di Spilamberto. «Non so quanti si siano mai alzati in Direzione nazionale per fare un intervento dicendo: “Signori, il sistema retributivo è una rapina per le nuove generazioni e bisogna passare a un contributivo per tutti”».

 

Questa voce è stata pubblicata in nazionale, politica e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento