
l ricatto del lavoro è vecchio come il cucco, basta solo andare con la memoria a qualche battaglia vinta nel decennio passato dai alcuni comitati contro i “benefattori” dell’energia,
ma se rileggiamo il PRITT 2025 Amazon non è a RIDOSSO di asse A o B, e il PRITT è molto chiaro in merito, certamente la presenza di una sp 569 ,asse Provinciale extraurbana prossima al polo commerciale, rende molto più conveniente il suo utilizzo, aggravandone nei prossimi anni il carico, ma inserendosi su un tratto con 4 rotonde ( castelvetro ) e fino al 2025 certamente senza i 2 km finali realizzati, quindi saturando l’imbuto sp 569 ( strada che ha gli indici RIP RIL RIM. pericolosità, maggiori in assoluto, nelle quali strade gli utenti deboli, ciclisti e pedoni possono transitare ma rischiando molto, e Modena oltre la RER è prima in Italia per danni agli utenti deboli , oltre che con i suoi 84 decessi se fosse stato sarebbe primo in Europa. ( dati del 2018 se non erro ma di cui ho già scritto in tempi passati. Basterebbe solo leggere quel dato 8 per mille di sinistri dell’unione contro il 3,9 per mille della provincia per capire che non va la nostra viabilità e la programmazione dovrebbe avvenire ( senza perdere posti di lavoro) dove LOGICAMENTE può avvenire , a ridosso dell’autostrada, su un asse di tangenziale con svincoli, insomma dove il PRITT dice . Certamente dovrà essere interpellato il ministero infrastrutture e gli uffici competenti per comprendere la regolarità nel mancato rispetto del PRITT, al quale si aggiunge lo SNAC, al quale si aggiunge il parere di ARPAe sulla veicolarità, al quale si aggiunge il fatto che di VISS non si è letto nulla come del decreto 35/2011 sulla sicurezza stradale, recepito e legge del nostro Stato , della Regione e di Spilamberto. Insomma se tutte queste leggi oltre a quelle ambientali non fossero state rispettate e si dovesse malauguratamente verificare un grave dissesto veicolare, aggravando l’attuale, la lettura sarebbe molto facile
Tratto da un Commento fb