
Col senno di poi a chi scrive, appare incomprensibile e tutt’ora non facilmente spiegabile , l’auto soppressione in tutta l’Unione Terre di Castelli delle Liste dei Cinque Stelle avvenuta nelle precedenti elezioni comunali.
Il dibattito nazionale da parte dei Cinque Stelle ora ammette alleanze. Il quadro nazionale legittima il rapporto tra Cinque Stelle e PD. In Italia alla imminente tornata elettorale per il rinnovo dei consigli comunali, le coalizioni larghe che nasceranno dal PD ai Cinque Stelle, confermeranno questa riscoperta della politica, sia dei Cinque Stelle che del PD che trattava ( tranne Bersani che cercò in tutti i modi di coinvolgerli) i Cinque Stelle come dei minores . Questo “mutamento paradigmatico ” nazionale condizionerà l’agire politico anche a Spilamberto. Come si collocheranno i gruppi locali dei cinque stelle? Ricordo che il tentativo di imbarcare a Vignola i Cinque Stelle non è decollato per questioni tecniche.
A Spilamberto nel 2019 la lista storica della sinistra (quella che esponeva la falce e martello) non ha avuto successo, eppure i programmi della Lista Cittadini per Spilamberto erano sovrapponibili e distanti dalla lista di centrosinistra. Potevano col senno di poi entrare nella lista Cittadini per Spilamberto.
Il PD, ammesso che sopravviva alle continue scissioni (ad oggi sei in soli 12 anni di vita), ragionevolmente e per stima bonaria è al 18% , i cinque stelle sono attorno al 15% ,la sinistra frantumata vale unita attorno al 6% ed il centro sommato (Calenda, Renzi e Bonino) è attorno al 10% Se oggi si dovesse votare a Spilamberto il comune sarebbe contendibile ed il PD non potrebbe imporre in modo unilaterale i suoi candidati. Dovrebbe mediare!
Per il centro destra alcuni appunti nel precedente post
Trump si aggira per l’ Unione Terre dei Castelli. Quello che è successo a Washinton, figlio di un bipolarismo molto, molto violento, pencolerà fino all’ultimo Municipio dell’Impero.
Ci sarà una contrapposizione violenta che trasformerà gli avversari in demoni e personificazioni del male . La storia ci dice che Il bipartitismo/bipolarismo porta alla guerra civile. I rischi di una nuova guerra civile americana non sono più soltanto fantasmi consegnati alla storia.
Che fare a Spilamberto e Terre di Castelli? Cercare di tenere il confronto sul terreno del rispetto reciproco, stando molto attenti all’uso delle parole che oggi sono lame affilate. Me lo dico per primo. Perché non è che alcuni sono buoni e gli altri cattivi. Non è, infatti obbligatorio tirarci le pietre perché la pensiamo diversamente. Non avrei mai immaginato che la politica e le istituzioni da luoghi d’incontro stia diventando uno scontro totale!
BoOM