La minaccia di crisi di governo, ad opera dei renziani di Italia Viva, sin qui, con sponde e tentennamenti in settori del Pd e del M5S, oltre che con l’appoggio di settori finanziari, industriali ed editoriali ha alla base le seguenti ragioni:

1) la richiesta di “rimpasto” ovvero la volontà di avere più ministeri o sottosegretari;

2) avere un ruolo diretto e di primo piano nella gestione dei 209 miliardi del Next Generation UE e condizionare la relativa autonomia dai potentati di Conte;

3) fare in modo che la maggioranza di governo M5S/Pd/LeU, formatasi per impedire una permanenza della destra al governo, non divenga maggioranza politica e proposta politica di governo anche per il futuro;

Le motivazioni ufficiali addotte, democrazia e ruolo del Parlamento, sono specchietti per le allodole, tentativi di dare dignità ad una operazione che è di potere e conserva una caratura politica solo per la parte di favore alle destre, con le quali, evidentemente, si vuole trescare o alleare in futuro;

Se crisi sarà, come minacciato ripetutamente da Italia Viva, Articolo UNO Modena, impegnata a promuovere Alleanze di Progresso e Democratiche nei 6 Comuni modenesi al voto nel 2021, dichiara:- che continuerà il suo impegno di riunire la sinistra politica, civica e ambientalista plurale in una unica proposta;- che continuerà a ricercare la massima unità politica e programmatica e candidature a sindaco/a con tutte le forze progressiste e democratiche;- di essere indisponibile a partecipare a tavoli di confronto e coalizioni in cui sia presente Italia Viva. La irresponsabilità di chi vuol gettare il Paese in una fase di incertezza e caos in piena emergenza sanitaria, economica e sociale mentre avvia l’organizzazione della più imponente e impegnativa campagna vaccinale anti-SARS-CoV-2, è inaccettabile e non può vedere diverse valutazioni da Roma al nostro territorio.

Federazione Provinciale di Art Uno di Modena

23/12/20