
Così Emilia Muratori alla Gazzetta del 7/7/20:
…“Il mio primo atto quando sono diventata Presidente dell’Unione Terre di Castelli è stato un pronunciamento molto chiaro. Visto che lo studio commissionato e svolto sul tema della fusione aveva manifestato luci ed ombre ho deciso di lasciare questa strada. È tutto scritto e pubblico, la data è quella del 22 aprile 2017. Vedo che Angelo Pasini mi invita a dire cosa penso del tema. Gli ribadisco che da tre anni ho detto no a questa eventualità e che tutte le forze della coalizione che mi sostiene la pensano come me. Si tratta piuttosto di ridisegnare l’Unione. Dobbiamo per questo essere concreti, con liste aperte al mondo, composte di giovani ma anche di persone che conoscono l’amministrazione».
Il candidato della coalizione di Centro Destra e della lista civica Vignola per Tutti, Angelo Pasini, nella conferenza di presentazione della sua candidatura ha confermato la sua contrarietà alla fusione dei Comuni.
Questa è la situazione: Il sindaco di Castelnuovo ha scritto nel suo programma che non c’erano le condizioni per mettere all’ordine del giorno la fusione dei Comuni. Dichiarazione analoga hanno fatto le due liste che si sono confrontate a Savignano. A Castelvetro nei programmi elettorali comunali di fusione non vi è traccia.
Le fusioni avvenute in Italia hanno accorpato piccolissimi Comuni. La somma degli abitanti dei comuni fusi è spesso al di sotto dei cinquemila abitanti e sono rare ( Si contano sulle dita di una mano) le maxi-aggregazioni.
A Spilamberto, invece, solo la lista “Cittadini per Spilamberto” scrisse nel programma elettorale la sua contrarietà alla fusione dei comuni. In un comunicato la Lista Prima Spilamberto espresse comunque anch’essa la sua contrarietà . Nel dibattito elettorale di Spilamberto Costantini sostenne che non vi erano le condizioni per mettere all’ordine del giorno la fusione ma che se si fossero create, lui l’avrebbe sostenuta! Visto che la proposta era di Costantini, la sua dichiarazione è comprensibile.
Dopo la dichiarazione della Candidata a Sindaco Muratori e del candidato Pasini la questione fusione è chiusa. Si tratta ora di avanzare proposte serie per reimpostare fattivamente l’Unione Terre di Castelli. Su questo si misurerà la capacità prima di proposta, poi di governo, delle due coalizioni.
Voglio ricordare, per amore di verità, che decine e decine di cittadini si sono mobilitati, tramite i “comitati No Fusione” comunali , per fermare un progetto sbagliato e mai proposto nei programmi elettorali. Basti pensare che la somma delle firme delle varie petizioni, superò le 3.200 unità. I comitati erano pronti per il referendum conclusivo…
BoOm
Diario disincantato delle elezioni comunali di Vignola (UNO)