Dopo la candidatura di Pasini per il centrodestra ed i civici di “Vignola per tutti”, sta
maturando nel campo avverso la candidatura di Emilia Muratori. Candidatura proposta dal PD di Vignola, che dovrebbe essere in grado di federare il centro-sinistra ed esponenti del civismo.
Intanto Emilia Muratori non è una “scelta d’apparato” ( Vedi la Pressa), essendo che nella vita ha fatto in modo prevalente e con molta stima professionale l’insegnante. Voglio sottolinearlo, Emilia Muratori percepiva una indennità di mandato come sindaco molto più bassa dello stipendio di una insegnante. Non credo neppure che la scelta della Muratori “sia Una Scelta non condivisa con la cosiddetta società civile (a partire proprio dal gruppo di Smeraldi) e con l’anima renziana” “come scrive la Pressa. Vedremo!
Della Muratori apprezzo quanto letto questa mattina ( 20/6/20) sul Carlino: “Negli ultimi tempi c’è stata molta attenzione alla manutenzione, va benissimo, ma serve anche uno slancio per migliorare, serve un rilancio economico, culturale e turistico”. Insomma la Muratori non ha cominciato parlando male dell’avversario. Infine, nella intervista non ha fatto cenno alla vicenda dell’abbandono della sindacatura di Pelloni. Terreno questo scivoloso, perché dopo un po’, se rimane l’unico argomento di propaganda, c’è il rischio che venga stoppato dall’interminabile elenco di quanti di sinistra, centro e destra in Italia hanno fatto altrettanto! Sarebbe bello infatti vedere un confronto sui programmi, le idee ed i progetti con cui si vuole governare Vignola!
Per ora facciamo davvero gli auguri alla candidata Emilia Muratori. Intendiamo, dunque, seguire la vicenda elettorale dal blog!
BoOM