Le due antenne potenziate 5G si trovano una in Via Circonvallazione Nord nei pressi del Cimitero, la seconda in Via Settecani numero 2300 nei pressi di un parcheggioristorante nel comune di Spilamberto. Informazioni queste desunte dall’acceso agli atti comunali effettuato dalla Lista eco-civica “Cittadini per Spilamberto”.
Di seguito forniamo alcune informazioni sulle 5G.
Il 5G si basa su microonde a radiofrequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici, dette onde millimetriche, che comportano due implicazioni principali: maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare i tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessita di un maggior numero di ripetitori (a parità di potenza) per garantire il servizio.
Le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate, mancano valutazioni sul rischio sanitario valutazioni dell’ecosistema derivabile da una massiccia, multipla e cumulativa installazione di milioni di nuove antenne che andranno a sommarsi alle decine di miglia di Stazioni Radio Base ancora operative per gli standard tecnologici di comunicazione senza fili 2G, 3G, 4G .
Il documento pubblicato nel 2019 dal Comitato scientifico sui rischi sanitari ambientali ed emergenti (SCHEER) della Commissione europea, affermando come il “5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche” ha evidenziato un chiaro segnale agli Stati membri, soprattutto all’Italia, sui pericoli socio-sanitari derivabili dall’attivazione ubiquitaria del 5G .
Un considerevole numero di studi medico-scientifici internazionali ritiene l’elettrosmog una causa di quattro effetti fisiologici primari: la perdita di tenuta della barriera ematoencefalica, l’interferenza con la produzione di melatonina, la destabilizzazione della regolazione delle membrane cellulari e danni genetici.
I campi elettromagnetici interferirebbero con la funzione riproduttiva, compromettendo gravemente il sistema immunitario, endocrino, cardiovascolare e le funzioni neurologiche degli esseri umani. Ne conseguono sintomi di malessere e patologie che variano da un livello medio ad uno grave, come mal di testa, nausea, perdita di concentrazione e di memoria, disturbi dell’umore e cardiaci, sino ai tumori cerebrali, tiroidei e delle ghiandole parotidee e a ingenti danni arrecati al DNA.
Un considerevole numero di studi medico-scientifici internazionali ritiene l’elettrosmog una causa di quattro effetti fisiologici primari: la perdita di tenuta della barriera ematoencefalica, l’interferenza con la produzione di melatonina, la destabilizzazione della regolazione delle membrane cellulari e danni genetici. Tanto che note compagnie internazionali di assicurazione come Swiss Re e Llyoid’s non ne coprono più il danno.
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