Dieci giorni fa, abbiamo segnalato come a Parma il PD si sia espresso contro il polo logistico deliberato dell’Amministrazione comunale, e abbia indirizzato al Sindaco un richiamo sul grave danno di questo tipo di insediamenti, danno sia ecologico sia economico, sia per l’ambiente sia per la produzione locali.
Abbiamo richiesto al PD, in un precedente post di esprimersi sull’analogo insediamento che sta partendo a Spilamberto, il polo logistico di Rio Secco, ma ad oggi non abbiamo registrato alcun segnale.
Nel frattempo, in Veneto il PD ha preso posizione contro un altro polo logistico, deliberato a Casale sul Sile, e ha sensibilizzato la popolazione con il volantino che riportiamo al seguente link.
https://drive.google.com/file/d/1V_1pYrCtXCeOQ4N5JlbQn5Y2g9PNjvkc/view
Non solo: il PD ha portato il problema di polo logistico di Casale in Parlamento. L’onorevole Chiara Braga, responsabile nazionale Sostenibilità e Agenda 2030 del PD, ha infatti presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente come potete leggere al seguente link.
https://www.oggitreviso.it/casale-maxi-polo-logistico-finisce-parlamento-229546
Nutriamo qualche speranza da queste iniziative del PD, che finora nel nostro Comune ha appoggiato il Sindaco promotore del polo logistico, ed entusiasta al punto di dichiarare ai giornali di andare avanti nonostante i danni oggettivi al territorio, nonostante le firme raccolte dai cittadini .
Sollecitiamo pertanto il PD, perché intervenga e blocchi il progetto del polo logistico di Spilamberto. Specificamente ci rivolgiamo al PD di Spilamberto , che rappresenta una cittadinanza e un territorio da preservare al pari di Parma e Casale sul Sile.