( Comunicato stampa) Il gruppo del consiglio delle Terre di Castelli “Unione Civica” d’intesa con i gruppi
consigliari di Vignola Cambia, Zocca Civica, Partecipazione Consapevole di Castelnuovo, Amarano di Marano e Cittadini per Spilamberto ha presentato una mozione che Il consiglio dell’Unione Terra di Castelli ha approvato nella seduta del 14/5/20. Una mozione di rilevanza quasi storica, che impegna l’Unione ad abolire con procedura d’urgenza n° 3 convenzioni fantasma. Le Convenzione sono gli strumenti che sono alla base del funzionamento e del rapporto tra comuni ed Unione. Sono accordi costituenti dell’Unione Terre di Castelli che agisce per deleghe (Convenzioni) di potestà di pertinenza dei Comuni.
Le convenzioni fantasma che dovranno essere cancellate con un iter molto complesso, sono : “Consiglio tributario “ ( Soppresso dal DL 6 Dicembre 2011 n°201); “Procedura di decentramento, nell’ambito del trasferimento delle Competenze del Catasto ai Comuni” ( Non operativa); “Riscossione tassa smaltimento rifiuti solidi urbani” ( Mai attuata per modifiche normative intervenute).
La loro esistenza concorre all’elefantiasi dell’Unione, crea confusione tra i cittadini e l’abolizione delle tre convenzioni si configura come un atto di igiene burocratica.
Mauro Smeraldi di Vignola Cambia e del gruppo consigliare Unionale “ Unione Civica “ dichiara:” Siamo consapevoli di quale brutale versione di tendenza rappresenti la cancellazione della di tre convenzioni fantasma. Per garantire un futuro all’Unione serve, infatti, una attenta revisione di tutte convenzioni per ridurne il numero ( Oggettivamente eccessivo) e renderle più chiare e leggibili” . Il Consigliere Federico Ropa di Unione Civica non nasconde la soddisfazione mentre afferma: “Alcuni anni fa era impensabile immaginare la possibilità di compiere un’azione di cancellazione di una norma che in realtà non c’era. Per questo ringrazio tutti i Consiglieri dell’Unione per il Voto alla mozione. Da oggi il progetto anti-burocrazia non è solo dei civici ma di tutto il Consiglio”.
Nota aggiuntiva (CdR) uno. Con questa mozione si dimostra che l’Unione è riformabile. Ed il ceto politico farebbe bene ad accelerare il dibattito sulla sua riformabilità, prima di venire travolti da una crisi delle Unioni che è generale.
Nota due. Il coordinamento a bassa intensità delle liste civiche comincia a produrre frutti. E che frutti!
Nota tre se fosse possibile obbligheremmo tutti i nostri politici a leggere alcuni studi sullo stato delle Unioni! Sarebbero utili per cominciare in itinere a mettere in campo, procedendo per tentativi ed errori, una riforma necessaria dell’Unione!
Nota quattro. Siamo fieri come lista eco-civica di “Cittadini per Spilamberto” di avere posto in problema al nostro consiglio comunale e contenti di avere ottenuto accoglienza da parte di tutto il Consiglio Comunale di Spilamberto.