Il 21 aprile 1937, dopo gli anni del carcere fascista in vari istituti, Antonio Gramsci, fondatore del Pci e grande intellettuale, passò dalla libertà condizionata alla piena libertà, ma era ormai in gravissime condizioni di salute. Morì all’alba del 27 aprile, a quarantasei anni, di emorragia cerebrale nella clinica Quisisana di Roma. Il suo corpo venne cremato. Ai funerali parteciparono soltanto il fratello Carlo e la cognata
Tatiana. Le ceneri, inumate nel cimitero del Verano, furono trasferite nel 1938 nel Cimitero acattolico di Roma, nel Campo Cestio ( Cimitero acattolico degli inglese). Gramsci con Benedetto Croce e Giovanni Gentile sono stati i tre grandi pensatori italiani della prima metà del 900.
Memoria : 27 Aprile 1937, Muore GRAMSCI.
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