Materiale informativo. La vicenda che oppone la CGIL alla azienda pubblica di servizio alla persona ASP Unione terre di Castelli sul licenziamento di quattro educatrici, registra due
interventi :Sinistra Italiana ed Art Uno. Sono le due organizzazioni che hanno dato vita alla lista Liberi e Uguali per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato) . Ne riportiamo brani significativi. I comunicati sono visibili nelle loro pagine FB . Alleghiamo, a questo proposito,anche stralci dei comunicati di FP Cgil ed FP Cisl ed UDI di Modena, ed Art Uno di Modena circa la contrarietà delle sigle citate alla esternalizzazione dei Nidi di Modena. Buona Lettura CS
Ecco in sintesi le dichiarazioni sulla vicenda Vignola
Così dichiara il coordinatore di ART Uno Gianni Balugani circa il licenziamento di 4 educatrici: “Articolo UNO condanna senza se e senza ma un sistema come quello delle agenzie interinali perché non garantisce stabilità occupazionale (..) Il sistema del lavoro internale non è altro che un modo legalizzato per limitare e per comprimere il salario dei lavoratori” (…) Articolo UNO è dalla parte delle lavoratrici e delle loro organizzazioni, sostiene questa battaglia affinché in primo luogo nella pubblica amministrazione per il lavoratore si affermi il diritto al lavoro e la dignità delle persone, Art Uno seguirà la vicenda, restando a fianco delle lavoratrici”.
A seguire Dimer Marchi di Sinistra Italiana dichiara:“Risulta che 4 lavoratrici hanno perso il lavoro. Questo nonostante che il bando delle (esternalizzazioni Ndr) preveda una clausola di conferma di tutto il personale, (…) Sinistra Italiana UTC già in passato ha espresso la propria ferma contrarietà all’esteriorizzazione dei servizi (…) Le giustificazioni fornite dall’Amministratore unico ASP Terre di Castelli non diminuiscono, anzi rafforzano , la nostra contrarietà.(…) “Pertanto insieme a Fp e Nidil Cgil auspichiamo una rapida e positiva soluzione della grave circostanza ed una ripresa immediata dei contratti di lavoro indebitamente interrotti, con l’assunzione di tutti i lavoratori “.
Nidi Modena
Per quanto riguarda la contrarietà all’esternalizzazione dei Nidi nel Comune di Modena cresce il fronte dei contrari. Si è espresso la battagliera segretaria comunale di Art. Uno ( Bersaniani) Cinzia Cornia: “Sembra che il Sindaco di Modena abbia intenzione di avviare il processo dell’esternalizzazione dei nidi comunali e pertanto rinunciare alla gestione diretta dei servizi 0-3, che per decenni hanno rappresentato la punta di diamante per qualità dei servizi rivolti alla prima infanzia. Oggi si rischia di cancellare un’eccellenza, ridimensionando, se non misconoscendo tutto ciò che la nostra città storicamente ha sperimentato e prodotto con un’attenzione particolare nei confronti dell’infanzia e della buona formazione dei propri cittadini”. ed i gruppo del consiglio comunale Modena di sinistra. Con un comunicato Giada Catanoso Fp Cgil Modena e Sabrina Torricelli Cisl Fp Emilia Centrale dichiarano: “Apprendiamo con forte preoccupazione, da notizie che circolano in questi giorni sui social, che il Comune di Modena intenderebbe avviare l’esternalizzazione di nidi comunali, attualmente gestiti in forma diretta con educatrici dipendenti del Comune”.
L’UDI dichiara nella persona della sua vicepresidente Laura Piretti:
“l’UDI è molto preoccupata e anche un po’ stupita per il fatto che, in un momento come questo, si pensi di esternalizzare i nidi comunali a gestione diretta (uno, tutti?) (…) . Sarebbe invece il momento di considerare, o meglio, ricominciare a considerare, sanità e scuola, beni non alienabili, dai quali una società che guardi al futuro intenda ripartire”.