Quello che segue è la lettera del presidente di Cittadinanza Attiva, Omer Bonezzi, del 2016 quando scelse di abbandonare il PD per incompatibilità antropologica con Renzi.
Lo spettacolo indecoroso che mostra oggi Renzi è sotto gli occhi di tutti. Non siamo, però, contenti di avere avuto ragione. Quanto sta succedendo procura una smisurata tristezza. BoOm.
Ecco la lettera di dimissioni all’allora segretario del PD.
Caro Marco Villa,
da oggi 12 Aprile 2016 , giorno in cui approveranno la sciagurata riforma Costituzionale al Senato , non intendo più far parte del PD e mi sento svincolato da qualsiasi impegno nei suoi confronti.
Troppo grandi sono le mie distanze col PD a partire dalle scelte sulla Costituzione, che reputo sciagurate per il futuro del nostro paese. Alcuni con cui ho parlato di questa mia decisione, mi hanno consigliato di lasciar decadere l’iscrizione. Di andarmene in silenzio,
Stimo moltissimo te ed il tuo gruppo, perciò, ritengo la scelta dell’abbandono silenzioso, irrispettosa nei tuoi confronti. Dire e manifestare le mie ragioni, è un atto di correttezza dovuto.
Le ragioni della mia scelta sono quelle che seguono. La controriforma costituzionale approvata al Senato, la Scuola ( Buona?),il Lavoro (Jobs Act?), la Sanità, l’Italicum, la corruzione dilagante dentro il PD, testimoniano la mutazione genetica del PD di Renzi. Il PD è diventato un partito di destra, con seri problemi con la magistratura!
Bersani e Cuperlo, sbeffeggiati da Renzi, fanno tenerezza per il modo con cui vengono sopportati nel “loro” stesso partito. La loro dignità personale è costantemente vilipesa e così si smarrisce. Da oggi con questo PD ho chiuso! Rimane, però, la stima ed il rispetto per molti militanti che soffrono e resistono, nonostante gli insulti quotidiani che subiscono dal segretario/presidente Renzi. A breve, temo, saranno rottamati e sostituiti da Verdini e compagnia cantante.
Il PD di Renzi non è il mio partito: sono di sinistra!
Le separazione con persone che si stimano, sono faticose, mi farebbe davvero piacere che si riuscisse a mantenere rapporti di correttezza, lealtà e rispetto reciproco, così come li abbiamo praticati in questi anni..
Un abbraccio ed un arrivederci poiché in politica la parola mai non esiste!
Omer
Nota. Quel gruppo PD citato nella lettera non c’è più, alla spicciolata se ne sono andati o li hanno messi in condizione di uscire.