Fallimento della Piacentini Costruzioni ( Definitiva Cessazione dell’attività) e la Variante Rio Secco ( Amazon?) che fine farà?
Dal Carlino Modena del 24/12/19 Pag. 13 leggiamo che la Piacentini Costruzioni , va verso la Cassa integrazione per cessata attività.
Non c’è stato alcun interessamento di realtà imprenditoriali che si dimostrassero pronte all’acquisizione. Si è infatti chiusa la fase di esercizio provvisorio’ che ha fatto seguito all’atto del Tribunale emesso lo scorso Ottobre in cui si apriva la procedura di fallimento. In realtà almeno una manifestazione d’interesse c’è stata ma non ritenuta idonea. Emerge più nello specifico, l’esistenza di un fondo irlandese che si era fatto avanti,ma appunto l’accordo non era stato raggiunto.
Noi pensiamo che giunti a questa situazione in autotutela sarebbe ragionevole che l’Amministrazione Comunale sospendesse la delibera in attesa di chiarimenti ( La Piacentini Costruzioni è pur sempre proprietaria dell’immobiliare Spilambertese Nord ovvero dei lotti nei pressi di Rio Secco ). Lo scambio lavoro neanche molto buono contro salute non è più fattibile, e più che incerto oggi è il lavoro. Ovviamente non si sa chi acquisterà ae se sarà messa all’asta la società Immobiliare Spilambertese Nord e di conseguenza i lotti in prossimità di Rio Secco. Qualcuno potrebbe, infatti, acquistare il terreno, senza più vincoli per effetto della Variante, e farci sopra una qualsiasi attività.
453 Cittadini di Spilamberto, infine, chiedono che la parola passi con un referendum consultivo comunale, ai cittadini. In attesa del responso del Referendum (anche questo dovrebbe suggerire prudenza all’Amministrazione Comunale) si sospenda per autotutela le Delibere della Variante di Rio Secco .
C’è materia per annullare tutto e ci sono le condizioni ( Dopo tanti anni di inutilizzo) per restituire ai lotti di Rio Secco lo status di terreni agricoli.