“Cittadini per Spilamberto”, in sintonia con il movimento ‘Global Strike for Future’, ha presentato il 28/6/2019 una ipotesi di MOZIONE che propone al Consiglio Comunale di dichiarare lo stato di emergenza climatica ed ambientale. Nella seduta del 29 luglio ’19, in occasione del dibattito/votazione sulla mozione , il consigliere di Cittadini per Spilamberto, Bonezzi, ha dichiarato. “ Questa mozione è stata approvata recentemente dalla Regione Emilia Romagna, dal consiglio comunale di Modena e da altre istituzioni, l’abbiamo presentata noi, ma avrebbe potuto essere presentata benissimo da altri consiglieri e proposta da loro, tanto è trasversale la problematica”. Il capogruppo Morselli ha proposto un emendamento per “personalizzare” l’ordine del giorno, inserendo l’impegno a costruire un momento unitario di lavoro sul territorio comunale. Emendamento accolto con favore dal proponente la mozione. Il Consigliere Pietropaolo di Prima Spilamberto ha dichiarato la disponibilità di “Prima Spilamberto” a votare la mozione proprio per l’impegno ad agire fattivamente su Spilamberto, contenuto nell’emendamento alla mozione del capogruppo del centrosinistra Morselli.
La mozione emendata è stata approvata all’unanimità.
La Mozione, molto complessa ed argomentata, in estrema sintesi, chiede:
Che venga messo in atto ogni possibile contributo all’interno delle competenze del Comune di Spilamberto per contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5°C, fissando un obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di gas climalteranti entro il 2040, ritenendo l’obiettivo di zero emissioni nel 2050 insufficiente e incoerente con lo stato di emergenza climatica,
Che le misure di contrasto, mitigazione e adattamento vengano implementate secondo il principio di giustizia climatica. I costi della transizione non devono gravare sulle fasce più deboli della popolazione ma devono essere sostenuti soprattutto da chi ha causato maggiormente i danni ambientali;
Di implementare sul territorio comunale la direttiva COM/2018/340 relativamente alla plastica monouso, prima del 2021.
Con l’approvazione della Mozione Spilamberto si assocerà alle già avvenute dichiarazione dello stato di emergenza climatica del Regno Unito, dell’Irlanda, della Scozia e di oltre 600 consigli comunali in tutto il mondo, che si sono impegnati formalmente davanti ai cittadini a ridurre le emissioni di gas climalteranti, in tempi più brevi rispetto a quelli previsti negli Accordi di Parigi.