Sinistra Italiana di Unione Terre di Castelli contraria all’insediamento di Rio Secco ( Amazon) di Spilamberto. Leggi sotto CS
Comunicato stampa
Sinistra Italiana Unione Terre di Castelli ribadisce la propria contrarietà all’insediamento di un Centro Logistico previsto nel Comune di Spilamberto che sottrae 121.000 mq di territorio, attualmente “campagna”, per la costruzione di un Centro logistico dai contorni indefiniti tanto a livello progettuale che per le ricadute che esso avrà sul piano dell’occupazione.
Contrarietà di merito e di metodo che già evidenziammo lo scorso anno chiedendo, fra l’altro, che venisse aggiornato il VAS (Valutazione Ambientale Strategica) risalente a 12 anni prima e perciò inattendibile e che non si utilizzassero scorciatoie per ridurre e sterilizzare il necessario lavoro di informazione, approfondimento e dibattito da parte della comunità.
Sul VAS abbiamo avuto ragione e ciò dimostra che c’era stata frettolosità e scarsa attenzione nell’adire le pratiche relative alla variante.
Ora torniamo a denunciare l’eccessiva fretta e la scarsa considerazione per l’indiscutibile e massiccio impatto ambientale che l’insediamento avrà sulla viabilità e sul tasso di inquinamento atmosferico, quindi sulla qualità della vita e sulla salute della popolazione residente e dei territori limitrofi.
Danni che saranno aggravati dai cambiamenti climatici in atto e che chiederebbero politiche e approcci ben diversi a temi come questi.
Per Sinistra Italiana Terre di Castelli: Alessandra Sirotti, Angelo Fregni, Marchi Dimer
Spilamberto, 28 luglio 2019