Cortile dell’Istituto Comprensivo di Spilamberto. Suscitò molta irritazione il taglio di piante cinquantenarie e quando furono tagliate, tutto l’establishment promise un giardino più bello e più verde di pria.
Ora nel giardino della scuola un numero congruo di piante , messe a dimora di recente, si sono “seccate”. Praticamente più della metà delle piante sono “morte”. A Chi la responsabilità? Piantumazione non fatta a regola d’arte? Non sono state annaffiate? A Chi competeva la cura delle piante? Intanto il Comune dovrà procedere alla nuova piantumazione e come sempre pagherà Pantalone!
Cosa dire poi del “manto verde”? quello che avrebbe dovuto essere un ameno praticello e che ora è un fondo spelacchiato e duro di terra battuta (quando c’è il sole) o una palude di fango (quando piove)?! I normali cittadini (ci consideriamo tra questi) avevano avuto buon gioco a prevedere come si sarebbe trasformato il prato, giustamente occupato ogni giorno da circa 500 bambini di scuola primaria! Complimenti al Sindaco, che ha voluto il lavoro e una pacca sulla spalla a noi cittadini che lo abbiamo pagato!