Quando un territorio fa sistema i risultati si vedono! Nell’articolo del Carlino Modena di oggi (leggere), martedì 26 marzo, pagina della Pianura, apprendiamo che i comuni di Castelfranco Emilia, Modena, San Cesario e Nonantola con l’aiuto della Fondazione di Modena stanno lavorando ad un progetto per trasformare Villa Sorra nel Polo del Gusto di Modena.
Progetto da 8 milioni di euro, di cui il 70% finanziato dalla Regione.
Questo progetto, molto forte, di fatto oscura e mette in un angolo il progetto di portare il museo del Balsamico di Spilamberto nella Rocca Rangoni e di fare di Spilamberto il centro del Balsamico modenese.
Questo è il fallimento di cinque anni di assenza di politiche territoriali sul turismo e sulle eccellenze di Costantini, in qualità sia di Sindaco con delega al turismo che di assessore all’Unione sempre con la delega al turismo.
Oltre a perdere il treno dell’EXPO di Milano che ha fatto crescere il turismo in modo importante dappertutto ma non a Spilamberto, adesso Costantini con la sua “leggerezza” ha perso il traino dell’Unione Terre di Castelli per fare di Spilamberto e della sua Rocca il punto di eccellenza dell’enogastronomia non solo del territorio ma di tutta Modena.
Eravamo davanti a tutti fino a cinque anni fa.
Oggi dobbiamo rincorrere gli altri territori, mentre i comuni dell’Unione Terre di Castelli stanno andando ognuno per sé.
In questi anni non abbiamo mai sentito né un’analisi seria su questa mancata crescita del turismo in zona e nemmeno un progetto serio di area.
Costantini ha fatto ormai troppi danni! Spilamberto non reggerà altri cinque anni di stagnazione!!