Banchetti sporadici a Dicembre e Gennaio al mercato e l’apertura della sede di Via Casali 24 di Spilamberto per alcune ore alla settimana fino al 16 di Febbraio , con uno sforzo minimo abbiamo raccolto cinquecentoventitre firme. Queste firme sono un segnale di disagio che il sindaco fa male ad ignorare. Adesso tocca alle Liste che si impegneranno nelle elezioni comunali proporre soluzioni, dare risposte . Buona Lettura CS
COMUNICATO STAMPA
Rifiuti.Spilamberto Cittadinanza Attiva ha raccolto 523 Firme a favore della differenziata contro il porta a porta (modello Costantini/ Nardini) e per il ritornino dei cassonetti.
La raccolta è stata l’occasione per spiegare gli errori della Giunta comunale nella gestione del Porta a Porta secondo un modello inflessibile ed imposto.
Ha dato respiro politico al problema della raccolta dei rifiuti , fatto in dispregio alle promesse programmatiche del Sindaco, laddove si impegnava a introdurre il Porta a Porta in modo” Graduale e volontario”.
Abbiamo così tenuto aperta la prospettiva dei cassonetti intelligenti che era stata sottoposto ad una vera e propria Fatwa ed accolto con compiacimento la notizia del 5 Febbraio su Bologna dove “ Si torna ai cassonetti “con tessera. In realtà a Bologna introdurranno sistemi misti, articolati quartiere per quartiere a secondo delle esigenze, come in definitiva si è fatto anche a Marano.
L’introduzione del Porta a Porta, secondo il modello di Spilamberto ( Ben diverso da altre realtà), a nostro avviso, vede la maggioranza dei cittadini, infastiditi. Abbiamo, perciò, accolto con ironica soddisfazione la notizia dell’apertura presso la stazione ecologica di Spilamberto di una postazione con cassonetto con tessera per consentire a chi ha saltato un turno di consegna, di conferire a prezzi maggiorati l’indifferenziata. E’ stata così aperta una falla alla “fatwa del cassonetto”.
La nostra raccolta firme si aggiunge alla raccolta di altre 500 firme della Pagina FB “Spilamberto decoroso” e Lega . Si dimostra che ci sono le condizioni per promuovere un referendum comunale per ridefinire tutto il sistema dei conferimenti, qualora continuasse l’atteggiamento di chiusura ed indisponibilità al cambiamento del Sindaco. Spetta ora ai Partiti ed alle Liste, che si presenteranno per le elezioni comunali del 27 maggio, proporre soluzioni. Penseranno che si debba mantenere le cose come stanno? Proporranno cambiamenti radicali? introdurranno un sistema misto come abbiamo suggerito anche noi ? Cambieranno qualcosa per non cambiare? I cittadini hanno in mano un arma importante per scegliere la soluzione migliore: il voto!!
Cittadinanza Attiva di Spilamberto