Migliaia di pioppi corrono paralleli, in file ordinate. Il sole illumina i tronchi, ancora esili. Guardando questo bosco di Giugliano (Napoli) sembra impossibile che la camorra sversasse qui liquidi inquinanti delle concerie: le analisi hanno rivelato la presenza di cromo, zinco, e cadmio, un metallo pesante altamente tossico per l’uomo, anche in concentrazioni minime. La zona sfregiata per decenni dai clan, nel cuore della Terra dei Fuochi, è tornata a vivere grazie a un progetto di ricerca. Così la Stampa del 21/12/18.
Un’idea per la SIPE che dovrà essere bonficata,visto che tutti gli altri progetti sono decaduti.e l’area lì rimane, inquinata e dannosa alla salute dei cittadini.