Siamo una comunità di 12 mila abitanti o poco più, ci incontriamo tutti i giorni al bar e a fare la spesa e spesso ci scambiamo due parole sul tempo ed i figli. La coesione della nostra comunità, il senso di appartenenza e di solidarietà dovrebbero essere per noi un valore assoluto da preservare con cura e su cui fare affidamento nei momenti di difficoltà.
Occorre lavorare per unire e non per dividere, creando malanimi basati sulla politica che possono durare decenni ed invelenire il clima della nostra Comunità. Il sindaco , Costantini , nel video appello con cui ha annunciato la propria (auto)ricandidatura, chiede il voto degli spilambertesi su una lista civica sostenuta dal PD, per creare una santa alleanza contro il populismo ed il sovranismo. A nostro parere, forse confonde le diverse tornate elettorali: contro o a favore di populismo, sovranismo, neoliberismo eccetera, potremo, semmai, votare alle elezioni Europee. Alle Elezioni Comunali dovremo occuparci della nostra Comunità, del nostro straordinario paese: Spilamberto.
Perché dovremmo dividerci per appartenenza politica come se fossimo ancora nell’ottocento, e non sulle cose da fare a Spilamberto? Prendiamo comunque atto che “metterla in politica”, per Costantini significa provare ad oscurare la cattiva gestione del Comune messa in campo in questi anni. Fa comodo alla politica/partitica, ma fa del male ai cittadini di Spilamberto.
I partiti politici sono ormai privi di radicamento e, nei paesi sotto i 15 mila abitanti, più che gruppi sono rimaste delle somme di individualità, in alcuni casi c’è soltanto un marchio vuoto. Sopravvive anche, e con difficoltà, lo stesso PD ma, grazie al suo radicamento storico. Crediamo però che, anche qui, sia solo questione di tempo.
Ha senso dividersi sulle opzioni politiche nazionali……a Spilamberto!!? Non sarebbe meglio discutere cosa fare…. per Spilamberto? Non sarebbe saggio aggregare i cittadini su opzioni programmatiche, su un idea di paese, su progetti per migliorare la qualità delle relazioni civiche, sul tema della respirabilità dell’aria sempre più velenosa, sulla gestione dei rifiuti? Ha senso demonizzare brave persone di Spilamberto, soltanto perché di destra? Ce n’erano alcuni con noi a difendere Spilamberto dalla minacciata fusione del comune, da parte di Costantini, e si sono mostrati corretti e genuinamente orientati allo scopo comune. Allo stesso modo, ha senso demonizzare altri con la critica fuori tempo massimo di essere “comunisti”? I Cittadini si dividano alle Politiche ed alle Europee, ma stiamo uniti sulle cose da fare per Spilamberto alle Comunali.
Corsivo BoOm