Sotto, abbiamo trascritte le Azioni previste dal Programma di mandato, che riguardano l’assessora Simonetta Munari. Prima di entrare nel merito della sua attività nelle deleghe che le sono state assegnate, vogliamo darle atto del guizzo di indipendenza con cui si recò (insieme all’avvocato Francioso) al picchetto dei lavoratori della Castelfrigo di Castelnuovo, lotta sostenuta da tutte le forze politiche ma non dal Pd, e riguardo alla quale un esponente di primo piano del PD (Matteo Richetti) aveva addirittura chiesto l’intervento della forza pubblica, contro i manifestanti!
L’assessora Munari passerà alla storia, però, per essere riuscita a chiudere, cancellandola, la cinquantennale Maratonina di Spilamberto, decisione imperdonabile e che dà la misura delle sue capacità amministrative ed organizzative, oltre che della “non idea” di paese che manifesta!
Passerà alla storia, inoltre, per essere corresponsabile, insieme a Costantini, del ratto dell’archivio storico di Spilamberto, spostato a Vignola, dopo aver organizzato la beffa di una consultazione partecipata in cui la stragrande maggioranza degli intervistati si espresse contro ed ignorando bellamente l’esito.
Siamo certi che ci si ricorderà a lungo di Simonetta, per il suo diuturno sforzo di molestatrice delle Associazioni locali (di Volontariato, di Promozione Sociale, Sportive), in evidente accordo con il Sindaco le ha molestate quasi tutte, con dubbie richieste di regolarizzazione e varia burocrazia. La legge Regionale sulla semplificazione dell’associazionismo a Spilamberto è stata utilizzata per complicare la vita a volontari ed organizzazioni di volontariato, riuscendo ad “ammazzarne” una quarantina ed oggi ce ne sono diverse, pur dinamiche che, grazie alle sue decisioni, non riescono ad iscriversi all’Albo Comunale e non possono quindi accedere ai relativi benefici. Le associaizoni di fatto poi, vedi comitati parchi, è riuscita a smarrirle, sostituite da un Albo di volontari che non può conservare l’efficacia dei vecchi Comitati parco, nonostante la generosità dei singoli volontari.
Insomma, si desume dai fatti che la filosofia dell’assessora consiste nel considerare le Associazioni non come un patrimonio ed una risorsa della comunità, ma come un costo, nonostante siano proprio le Associazioni a consentire la continuazione di innumerevoli servizi, attività ed eventi a Spilamberto. E nonostante sia il Comune stesso a sollecitarne continuamente l’aiuto!
Emblematica la vicenda di Muovi Spilla, inizialmente ignorato, poi guardato con grande sospetto dal Comune e adottato quando ormai l’evidente successo nel paese (ed oltre) decretato dalle centinaia di camminatori dei “treni”, era sotto gli occhi di tutti. Facciamo presente che questo progetto avrebbe potuto essere la punta di diamante dell’attività di un Assessorato allo Sport che, per il resto, non ha fatto assolutamente nulla (se non, appunto si ricordava prima, ammazzare una Maratonina da 5000 partecipanti). Miopia imperdonabile!
Sempre sull’associazionismo, da rimarcare il regolamento d’accesso alle sale. I prezzi per i privati sono elevati ed inaccessibili, con cifre degne dell’affitto del Monzani di Modena. Dal regolamento Comunale emerge che i gruppi consigliari accedono gratis alle sale, i partiti pagano la metà, mentre i privati e le Associazioni pagano le sale per intero tranne la saletta dei vigili. Per non pagare occorre il patrocinio oneroso, con conseguente bacio della pantofola al Comune, da parte dell’associazione richiedente. Roba questa da perfetti politici vecchio stile.
Stendiamo poi un velo pietosissimo sulle attività collegate alla cultura che nel Programma di Mandato, erano legate e connesse al Turismo e alla promozione del territorio (…….arte, architettura, cultura, ricettività, gastronomia, promozione dei prodotti del territorio. Dovrà inoltre sostenere tutte le piccole ricchezze presenti sul territorio come i percorsi rurali e naturali, il Panaro, le vie ciclabili, i tour sostenibili (treno + bicicletta), l’archeologia diffusa, le fattorie didattiche, le iniziative artistiche e creative degli abitanti stessi: tutto ciò che è unico e può destare l’interesse dei visitatori). In realtà ciò che è stato fatto va ascritto, ancora una volta, alle Associazioni del paese, perché l’Amministrazione non ha fatto che utilizzare formule già rodate senza riuscire ad esprimere una propria linea…Arte? Architettura? Archeologia? Mah!!
È stata messa la sordina perfino al Tesoro dei Longobardi, relegato a qualche iniziativa di secondo piano, tramontando definitivamente il progetto di fare di Spilamberto il nucleo centrale delle ricchezze archeo di tutta la Pedemontana!
Non abbiamo notizie, infine, della istituzione del servizio civile comunale tanto sbandierata nel programma e di competenza di Simonetta. Tutto è rimasto nelle solide mani dell’Unione Terre di Catelli. Promessona, anche questa tra le tante, non mantenuta!
Analisi delle attività di Simonetta.
Azione di mandato Vivere bene a Spilamberto
Sviluppare iniziative che aumentino la percezione di una Spilamberto dove si vive bene e si sta bene anche solo per una passeggiata o per partecipare ad un evento culturale Commento In questi anni le presenze turistiche, per stessa ammissione dell’amministrazione, sono diminuite e l’incuria in cui si trova il paese è evidente.
Azione in condominio con Costantini su turismo
Il Comune avrà un ruolo da protagonista nella creazione e nel coordinamento di reti di comunicazione e relazionali tra le varie risorse turistiche: arte, architettura, cultura, ricettività, gastronomia, promozione dei prodotti del territorio. Dovrà inoltre sostenere tutte le piccole ricchezze presenti sul territorio come i percorsi rurali e naturali, il Panaro, le vie ciclabili, i tour sostenibili (treno + bicicletta), l’archeologia diffusa, le fattorie didattiche, le iniziative artistiche e creative degli abitanti stessi: tutto ciò che è unico e può destare l’interesse dei visitatori Commento. Da Libro dei sogni! Non è successo nulla! Sopravvive un brutto sito internet che dovrebbe pubblicizzare il turismo nel nostro territorio. Questo è il vero fallimento di Umberto e della Maestra Munari . I turisti a Spilamberto sono addirittura diminuiti!!
Azione di Programma. Scuola
Collaborare a pieno alla realizzazione del piano dell’offerta formativa dell’istituto, in particolare per le attività di integrazione e qualificazione scolastica. Favorire, a tal fine, accordi e convenzioni con associazioni culturali e società sportive In linea con il piano dell’offerta formativa e con la nuova dotazione tecnologica della scuola, l’Amministrazione potrà essere di supporto per proporre attività formative gratuite e in loco agli insegnanti dell’Istituto, anche attraverso progetti con più Comuni in rete Commento: Dove? Quando? Cosa? Cambiamenti zero. Ordinaria amministrazione! Hanno talmente “migliorato” che, anche quello che rappresentava un momento importante di incontro e confronto, il Consiglio Comunale congiunto con la Scuola, è stato soppresso.
Azione di Programma Scuola
Creare una rete di supporto alle esigenze scolastiche, avvalendoci dell’Unione Terre di Castelli e dei servizi dell’area integrata, come i progetti “insieme si cresce” e le attività delle politiche giovanili e dei centri giovani Commento: Quando mai!
Azione di Programma. Associazioni
Per valorizzarne ancor più il ruolo sociale e l’operato, è necessario per prima cosa creare un coordinamento reale fra loro, possibilmente accompagnato da una rete di servizi congiunti, che permetta di supportarne le attività e di distribuirne al meglio le risorse: così facendo la rete delle associazioni potrà essere pienamente inserita in un progetto più ampio di comunità Commento. Coordinamento delle associazioni? Ci sono atti, segni evidenti che mostrino che ci sia stato un coordinamento? Anzi, la sensazione di tanti è quella di partecipare a riunioni inconcludenti!
Azione servizio civile comunale ?!
Istituzione del servizio civile comunale, dando la possibilità ai giovani spilambertesi di svolgere attività di volontariato per il Comune o nelle associazioni in cambio di voucher comunali. In questo modo sarà più facile per le associazioni locali essere messe in contatto con giovani volontari, che a loro volta saranno incentivati a partecipare in prima persona, insieme ai volontari più anziani, alle attività delle associazioni ed eventualmente proseguire la collaborazione anche al termine dell’esperienza di servizio civile Commento: Non è successo nulla di nulla!
Azione biblioteche
Ampliare l’orario di apertura al pubblico, eventualmente avvalendosi dell´operato dei volontari e senza garantire perciò il servizio di prestito: meglio una biblioteca aperta in cui leggere, studiare e stare insieme ma dove non è possibile prendere in prestito i libri che trovare una biblioteca chiusa Commento è accaduto all’inizio del mandato, qualche sparuto volontario ci ha provato ma ora non abbiamo notizie
Azione biblioteche due
Rilanciare le attività facendo della biblioteca comunale un rinato centro culturale del paese, anche attraverso l´istituzione di una commissione biblioteca, sul modello rinnovato di quella che ha operato in passato, per rendere nuovamente questo luogo un punto di aggregazione e incontro fra cittadini Commento questa azione dice le stesse cose della precedente e, come sopra dopo averci provato un po’, tutto è tornato come prima, anzi peggio di prima.
Azione Sport e scuola
Incentivare la collaborazione tra le scuole e le società sportive, per aumentare l’offerta formativa sia durante l’orario di scuola sia nel pomeriggio come dopo – scuola; anche attraverso i gruppi sportivi Commento non si segnalano novità di alcun tipo! Qualcuno ci aveva già pensato !
Azione sport
Premiare le società che più si impegnano in campo educativo nello sport sociale, agevolandole con sconti sulle tariffe in merito all’affitto delle strutture. Commento non si segnalano novità di alcun tipo! Tutto è andato avanti come prima!
Valutazione. Annunciatasi con grande spinta, è rientrata immediatamente nei ranghi lasciando scorrere la rodata formula precedente, senza però occuparsi della manutenzione del modello. La Giunta e Simonetta Munari, forse per una mancanza di visione culturale, non hanno realizzato quasi nulla di quello in cui si erano impegnati, limitandosi a gestire l’esistente. In un mondo che cambia a ritmi velocissimi e pieno di opportunità e stimoli, stare fermi significa necessariamente retrocedere. (Vedi il fallimento della mancata partecipazione all’Expo, che ci ha visti completamente esclusi)
Poiché, pur non avendocela fatta, si applica ed ha dimostrato almeno una volta indipendenza dal Partito : la Valutazione è quattro +