Le azioni che vengono trascritte integralmente sono estrapolate dal programma di mandato della giunta di Costantini. Riguardano le competenze dell’assessora del comune di Spilamberto: la Vignolese Alessia Pesci. Costantini, forse poco sensibile alle questioni di genere, prospettava una giunta sbilanciata con molti maschi e poche femmine. Tant’è che il PD protestò.
Il Nostro non si guardò intorno, per cercare le competenze necessarie,tra le tante brave e professionali donne di Spilamberto. Chiamò e nominò come assessora una amica sua, come nelle migliori tradizioni democristiane. La maggioranza dei nostri concittadini non l’ha mai vista, non si conosce il suo volto. Qualche spiritoso sospetta persino della sua esistenza.
Tratto da: “La macchina comunale e l’Unione Terre di Castelli”
Azione a
Creare appuntamenti periodici informali con la cittadinanza per poter dialogare e scambiarsi opinioni e idee
Azione b
Revisionare il modo di costruire il bilancio comunale mediante un nuovo approccio, più attento al bene della comunità che agli interessi della politica; bisogna pensare ad un metodo più moderno e più comprensibile, evidenziando con trasparenza come vengono spesi i soldi mediante attraverso un sistema trasparente di rendicontazione, gli opendata ed incontri con la cittadinanza.
Azione C
Come Spilamberto e in collaborazione con l’Unione Terre di Castelli, ci doteremo di un “Ufficio Europa”. Questo servizio potrà anche costruire una rete comunicativa nei confronti delle imprese e delle iniziative economiche locali di ogni tipo che informi sui relativi bandi rivolti ai privati
Commento all’azione A: Partecipiam! Partecipiamo….
Resta memorabile il primo tentativo di partecipazione attiva alla vita del Comune ai tempi dell’assessora Pesci: il trasferimento dell’archivio storico di Spilamberto! I cittadini interpellati erano contrari, invece l’archivio finì a Vignola. Interessante anche il modello di partecipazione per il Porta a Porta: i cittadini dovevano scegliere non se fare il porta a porta o meno, ma il colore delle pattumelle e poco più.
Incontri informali? Dove? Quanti? Con chi?. Con dispiacere dobbiamo registrare che La Pesci non ha raggiunto l’obiettivo. Questa, in generale, è stata la giunta meno capace d’ascolto degli ultimi decenni.
Commento all’azione B “Bilancio chiaro e trasparente… si fa per dire !!
Dobbiamo ammettere che Alessia ci provò! Nel primo bilancio di sua competenza fece, come tutti gli assessori preposti la relazione, ma molto povera. Fare la relazione di bilancio significa spiegare una visione di paese. Dire perché investi in un progetto piuttosto che un altro. L’assessore trovò un nuovo metodo moderno per fare la sua relazione: dopo averci provato una volta,ora il bilancio lo illustra in tutti i consessi il ragioniere capo . Egli, però, spiega la fotografia dei conti ma non può spiegare perché si è scelto quella fotografia e non un altra. Ma dubitiamo che chi non conosce Spilamberto abbia una visione per scegliere il bilancio/fotografia adatto a Spilamberto. Alessia, però, ha dato veramente un’impronta inedita al nostro bilancio. I numeri sono perfetti, non li imposta lei, ma nessuno può cogliere il senso delle scelte, la discussione più politica che tocca all’amministrazione è diventata una incombenza tecnica.
Commento all’azione C Il famoso “Ufficio Europa” per la caccia ai finanziamenti.
Senza “Ufficio Europa” e senza preposti del calibro di Alessia cercatrice di finanziamenti, la precedente giunta ne scovò molti ma molti di più. Infine “L’Ufficio Europa”? Quando mai? Dov’è? C’è?
Commenti finali.
L’assessore Alessia Pesci ignota ai più, è inclassificabile. La sua valutazione è dunque Non Classificabile. Alessia si metta una mano sul cuore e come segno di scuse le suggeriamo di restituire ai cittadini di Spilamberto la sua indennità di mandato.
Siamo estasiati, infine, dalla bellezza di tante parole politicamente corrette ( Si potrebbe dire buoniste a poco prezzo ) … che rimbombano in queste azioni!