Lunedì 30 luglio il Consiglio comunale ha dato il primo via libera (l’approvazione definitiva dovrebbe avvenire tra qualche mese) alla variante urbanistica che dovrebbe portare a Spilamberto Amazon in un mega capannone alto 15 m. e di 40.000 m² (l’equivalente di 5 campi da calcio o di 66 piscine olimpioniche).
La seconda notizia è che questa attività dovrebbe portare 400 nuovi posti di lavoro e l’aspetto positivo è che l’Amministrazione ha coinvolto i sindacati confederali CGIL, CISL e UIL per monitorare il tipo di lavoro e il tipo di contratti ( Visto i trascorsi di Amazon ci mancherebbe!!!).
È tutto qui? NO!
I quotidiani locali riportano che tra le opere compensative verrà completato il collegamento tra la Modenese e via San Vito. Oltre ad una ciclabile lungo via San Vito in alternativa ai capannoni a prezzi calmierati previsti dal precedente accordo (cfr. Carlino Modena).
Quindi l’operazione Amazon non ha portato nessuna opera compensativa in più, ma ha semplicemente azzerato il lotto di piccoli capannoni a prezzi calmierati trasformando quella opportunità in una ciclabile dalla rotonda Pertini al comparto Rio Secco Sud.
Tutti poi continuano a ripetere (cfr. Gazzetta di Modena) come un ritornello che l’area era inutilizzata da anni e che nessuno mai si era fatto avanti, per cui sembra ora normale approvare questa variante.
Ma tutti si dimenticano di dire che l’area di Rio Secco sud è stata tenuta ferma dal suo proprietario da oltre 5 anni per le proprie valutazioni e mai sono stati proposti i lotti. (Avete per caso mai visto un cartello VENDESI nella parte sud dell’area?).
Se poi si vuole coinvolgere anche l’area Rio secco Nord, quella adiacente alla Modenese, è evidente che è in vendita da anni, ma è anche stata ferma per molti anni causa il fallimento del precedente proprietario.
Quindi chi ripete che quelle aree sono inutilizzate da anni e senza speranze o non sa le vicende o se le sa racconta delle storie.
Nessuna area industriale a due km da un casello autostradale della val padana resta inattuato se viene messo sul mercato. Per Rio Secco sud la volontà di attuare il piano attuativo previsto con gli 8 lotti non c’è mai stata.
Infine sarebbe interessante capire a che prezzo l’attuale proprietario ( Piacentini di area PD) ha acquistato l’area nel 2011-12 e a che prezzo lo vende adesso. Perché se da una parte è legittimo sia il profitto che il rischio d’impresa, dall’altra, quando questo profitto può crescere per decisioni del Comune, è necessario che tutto sia trasparente e alla luce del sole.
sarebbe interessante anche analizzare il voto dei singoli gruppi in Consiglio Comunale. Non trovi Omer;
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Il territorio sembra essere un bottino da brutalizzare e spartire, più che un tesoro da valorizzare e tramandare.
Insomma, si tratta dell’atto codardo di un personaggio debole, altro che il cambiamento di un giovane!
Comunque l’Amminstrazione Comunale deve affrettarsi, perché a primavera con le elezioni andrà a casa.
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