ECCO I DATI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA A SPILAMBERTO, tratti da reportrifiuti2016
Questi dati non li dovrebbe divulgare l’amministrazione comunale?
Sul sito della Regione si trovano i Report ambientali per ogni anno. In questi Report vengono raccolti i dati dei Rifiuti Urbani e della Raccolta Differenziata di tutti i Comuni della Regione.
Sintesi:
in 4 anni (2010 – 2014) la Raccolta differenziata cresce al ritmo del 4,65%/anno. I kg. pro capite di Rifiuti Indifferenziati scendono di 81 kg, alla media di 20 kg/anno.
Negli ultimi 2 anni (2014-2016) la Raccolta D cresce solo del 1,3%/anno (quasi 1/4 del quadriennio precedente),
i kg. Rifiuti Indifferenziati pro capite scendono di 7 kg, alla media di 3.5 kg/anno. (1/7 del quadriennio precedente).
Negli ultimi 6 anni non abbiamo nessun biennio che segna una crescita di RD così bassa e una diminuzione di kg. di Rifiuti Indifferenziati così bassa come l’ultimo biennio con Sindaco Costantini e assessore Nardini.
Di fatto abbiamo perso 3 anni (non crediamo che nel 2017 avremo dati molto diversi dal 2016), e vivendo sulle spalle del modello messo in piedi precedentemente.
Hanno sostituito nel 2015-16 i cassonetti apribili con le tessere ( che avrebbero portato alla tariffa puntuale come a Castelfranco e San Cesario nel 2018) con i cassonetti normali e dopo 2 anni (2018) vogliono fare il Porta A Porta senza tariffa puntuale!
POCHE IDEE E MOLTO CONFUSE.
La domanda che tutti si pongono è:
ma se i cittadini ed HERA negli anni 2010 – 2014 hanno aumentato la Raccolta Differenziata dal 46 al 65% e, a parte il breve intermezzo delle “calotte”, il Paese era sufficientemente pulito, cos’è cambiato in questi ultimi 3 anni?
La Raccolta Differenziata non cresce, il Paese è sporco, HERA sembra che abbia smesso di lavorare correttamente e l’Amministrazione è evidentemente latitante (come in tante questioni).