La nuova legge urbanistica dell’Emilia-Romagna verrà approvata a ridosso di Natale. La discussione della legge in Assemblea legislativa è stata infatti calendarizzata per il
19. Dopo mesi e mesi di consultazioni su e giù per la Regione da parte dell’assessore Donini e una maratona in commissione conclusa il 9 novembre scorso (sei sedute, circa 13 ore di discussione sui 77 articoli presentati, un’ottantina gli emendamenti accolti) è ancora aperta la trattativa tra giunta e Pd da una parte e i quattro consiglieri della sinistra ( Mdp, Sinistra italiana e Altra Emilia-Romagna), che fino ad ora hanno votato contro. Sarà molto difficile, tuttavia, che a questo punto si possa ottenere il consenso della Sinistra, che riteneva fino a qualche settimana fa che la legge fosse sbagliata, anche perché, le categorie economiche ( Confindustria) premono affinché la legge venga varata .
Il centrodestra, in particolare Forza Italia spinge per votare la legge. I Cinque stelle hanno deciso, invece, la non partecipazione al voto.
E’ probabile che in Regione sulla legge per la cementificazione selvaggia si consumi la rottura definitiva tra PD da una parte e Sinistra dall’altra. Il tempo del centrosinistra in Regione pare proprio agli sgoccioli: da una parte ci sarà un partito di centro che guarda a destra (il PD) e dall’altra la Sinistra. Fine di un equivoco! Apertura di un nuovo sistema di alleanze. Diventerà sempre più insistente l’ipotesi di PD e Forza Italia asse portante del nuovo governo regionale? Di questo si discute nei circoli politici locali