Lettera aperta ai consiglieri comunali d Spilamberto sul diritto alla sicurezza dei cittadini
Abbiamo organizzato due serate d’ascolto il 23 e 30 Marzo con i nostri concittadini e riportato l’impressione che molti si sentano abbandonati dalle autorità ed esposti a furti e danni alle abitazioni. Lo scorso anno in Italia ci sono stati 234.726 furti nelle case e solo il 7,26% si è concluso con l’arresto ( Fonte Ministero Interni)!
Come cittadini siamo, purtroppo e a buon diritto, impauriti dai continui furti, mentre si moltiplicano i casi di agricoltori a cui sono stati rubati i mezzi di lavoro, di case visitate dai ladri ripetute volte (talvolta anche sbeffeggiati con atti di vandalismo e disprezzo) , di cittadini picchiati in casa propria o seviziati ed uccisi come è accaduto di recente a due donne a Poggio Renatico, per mano di residenti castelfranchesi.
Per questo occorre ripristinare la certezza della pena, inasprendola dove sia necessario. Per questo, per affermare il pieno diritto alla difesa dei cittadini aggrediti nelle proprie case, occorre affermare che i furti nelle case sono reati contro le persone.
Chiediamo perciò che il Consiglio Comunale di Spilamberto con apposito Odine del Giorno, solleciti il Senato della Repubblica a calendarizzare la discussione del disegno di legge popolare avente per titolo: “Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la legittima difesa”, che ha raccolto e depositato in Senato 2.045.680 firme certificate in merito alla certezza della pena ed al diritto alla difesa in casa propria.
In ambito locale, Il corpo unico di Polizia Municipale dell’Unione (che ha anticipato gli esiti della minacciata fusione dei Comuni) è costoso e, in più, i vigili in servizio a Spilamberto risultano rari ed insufficienti a fronte delle necessità della cittadinanza e soprattutto delle sue fasce più deboli.
Proponiamo che il comune di Spilamberto stipuli, come ha fatto il comune di Selvazzano e non solo, una polizza assicurativa collettiva contro i danni da furti, anche per incentivare i cittadini scoraggiati a denunciare, sempre e comunque, i furti che subiscono.
Chiediamo che vengano istallati varchi elettronici e telecamere intelligenti nei punti strategici delle vie di comunicazione locali per controllare/registrare chiunque passi e scoraggiare così i malviventi.
Chiediamo che il Comune di Spilamberto:
– riacquisti la competenza su Sicurezza e Polizia Municipale.
– esca quindi dal Corpo Unico dell’Unione Terre Castelli.
– assuma (come ha fatto il comune di Modena) tutti i 12 vigili che spettano al nostro paese
Il comitato Spilamberto No Fusione
Laura Galloni, Per Maurizio Zanasi, Illias Aratri, Graziano Giacobazzi, Luigi Cremonini, Flaviana Barbieri, Forghieri Paola; Umile Gioia e Marsili Daniele.