Siamo in un milione e duecentomila ed abbiamo firmato a favore della legge di iniziativa popolare per potenziare la legittima difesa: proposta di legge ora depositata in Senato.
Si tratta della proposta di legge popolare che in assoluto ha raccolto più firme nella storia della Repubblica.
La proposta è stata apprezzata perché ha dato una risposta ad una situazione di diffusa di insicurezza. Di fronte a una criminalità sempre più aggressiva e sfrontata, che minaccia le nostre case, il disegno di legge popolare vuole essere una risposta di giustizia: se aggrediti nella nostra abitazione dobbiamo poterci difendere. Possibile che se un ladro mi entra in casa, devo essere costretto a valutare, in pochi secondi e in una situazione di fortissimo stress psicologico ed emotivo, “la proporzionalità” della reazione? Ma come è umanamente possibile farlo, se (per esempio) davanti a me ho i miei cari in pericolo? E ancora, per fare un altro esempio: possibile che se il mio cane che fa la guardia alla mia casa morde il rapinatore, io devo poi essere esposto a un’azione di risarcimento dei danni avanzata dal delinquente?
La verità è che la nostra casa, o il nostro negozio, i luoghi che racchiudono la sfera della nostra dimensione più privata, necessitano di una particolare protezione. Diciamo no ai pistoleri, ma sì a più sicurezza e a più giustizia: raddoppio delle pene per la violazione del domicilio, maggiori possibilità di difenderci all’interno della nostra abitazione e stop ai risarcimenti che in alcuni casi i cittadini (aggrediti) hanno dovuto pagare ai ladri.
Il disegno di legge popolare (n. 2433) “Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la legittima difesa “, depositato al Senato, verrà assegnato alla Commissione competente, ma sappiamo che il parlamento ben difficilmente approva leggi popolari e pare lontano anni luce dai bisogni delle persone. Cittadinanza Attiva condivide il disegno di legge, ha invitato i nostri concittadini a firmarlo ed auspica che il Senato approvi il più velocemente possibile la legge. Se serve anche dalle periferie dell’Impero promuoveremo le nostre iniziative di supporto.
Questo paradosso è aggravato dal fatto che un omicidio commesso da un criminale costa al criminale solo 16 anni di galera. (Vedi i due albanesi di Castelfranco che hanno massacrato due donne in un casolare del Ferrarese ). Un tempo per un omicidio si prendeva l’ergastolo, poi l’hanno abolito e ti davano 30 anni e adesso 16? Cos’è uno sconto prendi due paghi 1?
Serve un vero Stato di diritto, la certezza della pena ed un inasprimento delle pene per chi ruba nelle nostre case! Fare il delinquente in Italia costa troppo poco.
A Spilamberto, infine, ogni giorno si ha notizia di furti, le nostre aziende agricole sono vessate e subiscono furti di macchine da lavoro costose, mettendo le aziende a rischio fallimento.