Il Blog Condividere Spilamberto è diventato una piccola realtà mediatica. Infatti si è inserito a pieno titolo nel panorama locale e concorre al dibattito pubblico.
Il segno evidente di questa nostra presenza sono i rilanci che tanti post hanno sulla stampa locale e su FB.
I post riguardano significativi impegni di cittadinanza attiva ( TitiP, Clima, Costituzione, Job ACt …) e, per quanto riguarda il territorio, il nostro blog si è dedicato con altri ad una battaglia di civiltà contro la fusione dei comuni.
Il blog ha sostenuto con altri la battaglia per evitare che l’archivio storico andasse a Vignola. Si è battuto contro le serre di Settecani e tanto altro.. La stragrande maggioranza dei post locali, però, è di critica documentata e ragionata ( vedi tag “comune unico” ) contro il progetto della Fusione dei Comuni.
Come presidente mi si chiede maliziosamente perché “solo ora” tanta determinazione nel difendere l’identità del paese dove abito contro l’ipotesi di fusione.
Posso affermare e dimostrare che non è “solo ora”. Infatti il primo documento contro la fusione da me scritto sotto forma di memorandum, risale al 2011 . ( Vedi sopra menù la pagina comune unico pensiero unico ) La coerenza, che pratico come un valore, mi rendo conto possa apparire ingombrante nel tempo della bugia politica come usanza quotidiana. Noi tutti, però, non siamo dei politici, noi facciamo impegno civico.
( Vedi sopra menù ed il documento programmatico di Spilamberto Cittadinanza attiva).
Alcuni ci accusano anche di critica ingenerosa verso il comune. Noi svolgiamo una azione di monitoraggio civico. Forse siamo tra i pochissimi che hanno compulsato il programma di mandato del Sindaco e come gruppo di Cittadinanza Attiva lo usiamo come metro di giudizio quando si tratta di valutare l’operato della giunta. Quando non corrisponde, bonariamente e con un po’ d’ironia ,denunciamo.
Non siamo pregiudiziali, siamo, come cittadini, felici di riconoscere le cose buone che fa la Giunta. Abbiamo, infatti, apprezzato la scelta di spalancare il portone della Rocca. Siamo stati con il sindaco nella sua battaglia contro l’omofobia. Abbiamo difeso contro nostri concittadini arrabbiati, la scelta di partecipare al Gay Pride col Gonfalone del Comune. A suo tempo abbiamo condiviso la scelta del registro delle coppie di fatto.
Abbiamo sostenuto il progetto Art Bonus ( a proposito come è andato a finire?). Pensiamo che la scelta di fornire il trasporto gratis agli studenti sia buona perché supera la prima proposta di utilizzare le royaltis dell’AGIP per delle bici elettriche, ma abbiamo espresso nel merito una critica ragionata e suggerito miglioramenti ( Noi siamo , ad esempio, per la progressività).
Ma nondimeno non possiamo tacere, assieme ad altri (l’ha detto persino il PD) che, ad esempio, gli appalti al massimo ribasso non vanno bene e via elencando!
Verremmo meno al nostro progetto di Cittadinanza Attiva se ci mettessimo il bavaglio autocensurandoci. E perché? Di cosa dovremmo avere paura? Esercitiamo quel diritto di vigilanza civico che fa del nostro Paese una democrazia e della nostra Regione uno dei luoghi in cui maggiormente i cittadini esercitano il proprio controllo su chi governa.
Respingiamo, perciò, al mittente la critica di essere pregiudiziali.
Come da statuto di Spilamberto Cittadinanza Attiva, ci si ispira al metodo Galileiano, infatti, non c’è affermazione che non sia supportata e dimostrata da carte, atti, dati e di questo siamo assai orgogliosi.
Respingiamo anche l’accusa di essere rancorosi, gufi e rosiconi.
Chi ci legge noterà, invece, che siamo tutt’al più ironici, qualche volta sarcastici e/o divertiti. Chi ci frequenta noterà una certa propensione a vedere il lato ironico e paradossale delle cose. Insomma a fare cittadinanza attiva noi ci divertiamo assai.
Non c’è spazio per il rancore in un progetto come il nostro, c’è invece spazio per l’entusiasmo, la generosità, la voglia di rendere felice il nostro paese.
Per chiudere, un grande grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato a rendere attraente il blog scrivendo, segnalando questioni, inviando appunti ed articoli. Abbiamo realizzato un vero miracolo.
Il presidente di Spilamberto Cittadinanza Attiva