FIERA 2016. Alcune considerazioni sul programma: sembra davvero rimpicciolita o è un abbaglio?
Il sindaco Costantini ha un’indubbia capacità, dopo ogni scivolone riesce a rialzarsi come se niente fosse e pensa pure che nessuno si ricordi dei suoi disastri.
La Fiera di S. Giovanni 2015 è stata un disastro: piazza Sassatelli lasciata fuori da ogni percorso (con relative lamentele sulla stampa degli espositori); la mostra avicunicola (che dà il nome di fiera a quella che altrimenti sarebbe solo una sagra paesana)
nascosta dentro il giardino delle scuole; le giostre spostate all’ingresso della Fiera (di fianco alla caserma dei Carabinieri) come se avessero bisogno di particolare visibilità; la cancellazione della notte bianca; un ridicolo concerto di apertura dal costo stratosferico di circa 25.000 €; etc..
La Fiera 2016 com’è cambiata rispetto ai clamorosi errori del 2015?
Il Nostro è riuscito nell’obiettivo di avere un bel cantiere in piazzale Rangoni, tale da renderlo inutilizzabile, (negativo).
Lasciando le giostre di fianco ai Carabinieri (il punto di massima visibilità) (negativo), e con il piazzale Rangoni inutilizzabile ha dovuto ripiegare sui prodotti tipici in piazza del Comune, (comunque positivo).
Per fortuna è sparito l’inutile e costoso concerto (positivo), che viene sostituito dal Musical su messer Filippo (positivo), ma genericamente in centro (negativo),: dove di preciso? Visto che piazzale Rangoni è indisponibile e piazza Caduti della Libertà è per metà occupata dagli stand dei prodotti tipici?
Il programma valorizza le iniziative delle associazioni e dei commercianti locali, (positivo).
Ma continua l’ostinazione nel non volere la NOTTE BIANCA (negativo). Si propone una “NOTTE BALSAMICA” che chiuderà verso le 2.00!!! (negativo).
In piazza Sassatelli vengono genericamente proposti “I salotti di piazza Sassatelli”, (giudizio sospeso), speriamo bene! Mentre è apprezzabile il progetto “Fiera Sostenibile”, (positivo), ma di cui manca completamente la pubblicità (negativo).
Alcune vie hanno delle buone iniziative (positivo): viale Marconi, via Monache, via Paradosso, via Rimembranze, via Sant’Adriano, piazza Caduti, corso Umberto, parco della Rocca e via Obici in particolare (come se ne avesse bisogno!!!).
Altre sembrano vuote (negativo): via S.Giovanni, via Savani, via Fabriani, via S.Carlo, via Santa Maria, via Vischi, o senza iniziative speciali come via Roncati, per non parlare di Fondo Bosco, completamente ignorato.
Insomma, si nota una certa schizofrenia. Abbiamo delle vie sovraccariche e altre lasciate vuote: non si capisce il perché!!! (negativo).
O forse sì: se hai poche iniziative devi concentrarle in poco spazio per dare l’impressione che sia la solita Fiera: pienissima; invece l’impressione è che fino a sabato, quando arrivano i banchi, la Fiera 2016 sia insolitamente vuota. Speriamo sia solo l’impressione leggendo il programma VIVA LA FIERA!!
Insomma una Fiera che sembra modesta, che utilizza e si concentra in pochi spazi e che trascura alcune vie importanti. Una Fiera che continua a trascurare la mostra avicunicola e sovraespone le giostre!!! Faremo il bilancio dopo il 26 giugno.
P.S. Per chi non se fosse accorto quest’anno oltre ad essere stato spostato il Carnevale dopo Pasqua; la biciclettata del 25 aprile a maggio; la maratonina del Primo maggio a fine mese; è pure scomparsa l’iniziativa Spilamberto in Fiore: senza nessuna spiegazione!!!
Vuol dire che NON è di SPILAMBERTO! E’ la Fiera è la MOLLA che fa partire TUTTE le ALTRE manifestazioni. 50milioni di vecchie lire per tre gatti? Ma va là dateli alla Casa RONCATI!
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