Leggiamo nel comunicato stampa qui sotto che Costantini ha avuto conferma di quanti Carabinieri sono presenti nella stazione di Spilamberto. Dopo un anno e mezzo dalle elezioni, ci sembra già un ottimo risultato nella collaborazione esistente tra i Carabinieri e il Comune.
Non si è poi capito cosa cambierà e cosa migliorerà nel controllo dell’ordine pubblico a Spilamberto. Sembra si sia trattato del classico incontro di rito, che si deve fare quando non si può continuare a fingere che “tutto vada per il meglio” , visto che intorno sta succedendo la malora!
Lo scorso anno, di fronte a un eccesso di episodi furtivi, ha ripetuto lo stesso rito, incontrando il Prefetto ( novembre 2014).
Quest’anno però, cautamente, ha evitato di ripetere la consueta dichiarazione: “ Spilamberto non è il Far West” . Vista la sfortuna delle ripetute dichiarazioni del Sindaco e del suo Vice, tese a tranquillizzare, sopire, smontare, puntualmente e repentinamente smentite da un crescendo di episodi sempre più gravi, il timore è che comincino a circolare in paese anche Billy the kid e Tex Willer!
Ma leggiamo del Sindaco Umberto Costantini dopo l’incontro in Prefettura sulla sicurezza:
“Il nostro obiettivo è, come Stato, ciascuno secondo i proprio ruoli e con i propri mezzi, migliorare e noi non ci tireremo indietro”
Appena rientrato dall’incontro in Prefettura. Abbiamo fatto il punto sugli episodi degli ultimi giorni compreso quello di questa notte al Bancomat di San Vito, dove un gruppo di delinquenti ha tentato una rapina andata a vuoto grazie al buon funzionamento dei dispositivi di sicurezza e al pronto intervento della vigilanza e forze dell’ordine. Dal Comando Provinciale abbiamo avuto conferma che il presidio dei Carabinieri di Spilamberto è uno dei più dotati come numero di unità in rapporto alla popolazione e qualità dell’organico, infatti, oltre al luogotenente sono presenti altri due marescialli, un brigadiere e sette carabinieri.
È continua e piena la collaborazione con la PM dell’Unione Terre di Castelli ed è stato apprezzato anche lo sforzo da parte del Comune nel potenziare il Presidio di Spilamberto, passando dai tre agenti dell’anno scorso ai cinque attuali.
Ancora una volta chiedo la collaborazione dei cittadini sia nell’essere vigili e mettersi subito in contatto con il 112, in caso di azioni sospette; sia nel dotarsi di sistemi di protezione passiva (antifurto in primis). Non mi stancherò mai di dirlo: la certezza dell’arresto e della pena e sapere che c’è tolleranza zero per chi commette questi crimini credo siano i migliori deterrenti per questo tipo di azioni. Dal canto nostro andremo avanti col piano per il miglioramento dell’apparato tecnologico a servizio della PM.
Ho piena fiducia nelle forze dell’ordine, ma sappiamo bene che diminuire il rischio che fatti come questi accadano non vuol dire azzerarlo; ma il nostro obiettivo è, come Stato, ciascuno secondo i proprio ruoli e con i propri mezzi, migliorare e noi non ci tireremo indietro. …”
Lasciando da parte la facile ironia, anche perché la situazione è veramente seria, noi siamo consapevoli che non spetta solo al Sindaco la sicurezza di un paese, ci sono altri attori, appunto “ciascuno secondo i proprio ruoli e con i propri mezzi,”.
Ma il ruolo del sindaco è, in primis, proprio quello di rappresentare la Comunità, capirne i problemi e saperli interpretare. Deve essere il Sindaco e il suo Assessore con delega alla sicurezza a capire, per primo, che esiste un serio problema. Minimizzarlo serve soltanto a far sentire soli i cittadini.
Considerazione 1: in Paese tutti ormai sono convinti che Costantini e Francioso hanno sbagliato soprattutto nella sottovalutazione del problema, come se provassero fastidio anche a sentirne parlare. E in questo modo si è perso tempo e la situazione è diventata molto grave.
Considerazione 2: Se esiste la fondata convinzione che si sia affrontata in modo inadeguato la vicenda, cosa aspetta Francioso a rimettere la delega alla Sicurezza, vista l’efficacia della sua azione in questo anno e mezzo? E soprattutto vista la sua scarsa sintonia con i cittadini?
Considerazione 3: si parla tanto di Unione e perfino di “Fusioni” . Perchè all’incontro con il prefetto non abbiamo visto né il Presidente Smeraldi (Vignola), né il sindaco con la delega alla sicurezza Franceschini (Castelvetro), né tanto meno il Comandante del Corpo unico Venturelli? Una dimenticanza o, anche in questa vicenda, Costantini butta alle ortiche il progetto dell’Unione, e la credibilità del Corpo unico rispetto a Prefetto e Carabinieri?
e anche in questa circostanza ci costringe a chiederci come sarebbe possibile la Fusione tra realtà che nemmeno riescono a fare squadra quando serve?
Considerazione finale :
Il segretario del PD Marco Villa in un comunicato di alcuni mesi orsono sollecitava la Giunta ad atttivarsi e a riattivare la presenza di pattuglie di PM e di carabinieri nella fascia critica tra le 17.00 e le 20.00.Oltre a controlli più puntuali nei quartieri. NON ABBIAMO VISTO NULLA DI QUESTO. Evidentemente il sindaco non ascolta molto nemmeno il suo partito.
Conclusione
Servono fatti e subito. Se la politica non riesce a risolvere i problemi dei cittadini, bisogna che i cittadini prendano in mano il loro destino, mettendo in campo le loro risorse civiche. Spilamberto, Cittadinanza Attiva, a gennaio, insieme ai cittadini e a chi ci vorrà stare, inizierà un percorso per eleaborare una proposta civica dei cittadini per i cittadini, a favore della sicurezza di Spilamberto.
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