Un ceto politico strapaesano ha spostato l’archivio storico, uno dei più importanti della provincia di Modena a Vignola dopo aver promosso un processo di partecipazione che si era espresso conto la decisone e dopo la raccolta di 1000 firme contro questa espropriazione di identità. Questa è la prova generale per il Comune Unico, propugnato dal sindaco Costantini. Questo prova che questa giunta non ama il paese che governa. Allacciamoci le cinture di sicurezza, prepariamoci a difendere la nostra identità e la democrazia di prossimità Non sarà facile trasformare Spilamberto da paese/comunità in un dormitorio.