Jobs act o meno in questo Paese da molto non si discute di altro che di flessibilità, tagli, privatizzazioni e costo del lavoro. Tra i molti sottintesi del discorso dominante l’idea che i lavoratori, le loro vite, siano poco altro che comparse nella scena della competizione internazionale.
Il circolo Ribalta e la libreria Il castello di carta vi propongono di andare in direzione ostinatamente contraria e provare a incrociare le vite dei lavoratori, le loro storie. Provare insomma a raccontare le biografie di uomini e donne che hanno attraversato la storia industriale di questo paese con Alberto Prunetti e la terribile vicenda dell’amianto,
ma anche le avventure divertenti e terribili allo stesso tempo di Yamunin, un lavoratore precario nella Torino degli ultimi anni.
A chiudere questa rassegna abbiamo chiamato Giorgio Cremaschi, figura storica del sindacalismo italiano, che ci presenterà il suo libro Lavoratori come farfalle, un insieme di riflessioni per ripercorrere criticamente la storia del lavoro degli ultimi decenni, ma soprattutto come é stato rappresentato e declinato nel discorso pubblico.
Un ciclo inedito in questo territorio fatto di letteratura e conflitto sociale, storia e storie.